Come ogni ricetta tradizionale ha mille varianti; ognuno li
prepara come preferisce o così come ha imparato in famiglia. Io, per esempio, ogni anno modifico gli ingredienti della farcitura, in base anche a ciò che tengo a casa e di solito vado ad occhio, senza pesare nulla, né per la sfoglia, né per il composto di Ceci. Avevo, però, una gran voglia di farvela conoscere, (sempre se non la conoscete già), e quindi è giunto il momento di “formalizzare” questa, per me, preziosa ricetta. Vi scrivo la ricetta e poi elenco le varie modifiche che potete attuare, in base ai vostri gusti. CALZONCELLI DI CECI Ingredienti per la sfoglia: (Ci tengo a precisare che sono avanzati 290gr di impasto, ma questo dipenderà da quanto piccoli e numerosi saranno i mucchietti di ceci e da quanto fine sarà la vostra sfoglia.),500gr di farina00, 1 uovo, 30gr zucchero,40gr strutto, 200gr Vermuth, Un pizzico di sale Ingredienti per il composto di ceci: (una delle tante varianti possibili) 250gr di ceci lessi e passati (circa 600gr di ceci crudi) 100gr di cioccolato fondente, 100gr di zucchero, 60gr latte, 40gr caffè amaro, 35gr di liquore Strega 30gr di cacao amaro, Buccia di un limone/arancio grattugiato Per la cottura, possono essere fritti nello strutto o nell’olio. Io li ho fritti nell’olio. Preparazione: Lessare I CECCI con due foglie di alloro e, una volta cotte, lasciarli intiepidire. Passare nel passatutto i ceci recuperarne la polpa. Grattugiare il cioccolato fondente. Mettere sul fuoco il latte e, una volta caldo, farvi sciogliere il cioccolato, fino a formare una crema. Al purè di ceci ottenuto unire lo zucchero, il caffè, la Strega, il cacao amaro, il cioccolato sciolto, la buccia di limone/arancia grattugiata; amalgamare il tutto dando vita ad un composto omogeneo. Versare sul TUMBAGN' la farina e formare la classica fontana, nel cui centro fare cadere l’uovo, lo zucchero, lo strutto, il pizzico di sale e impastare, per circa 15/20 minuti, con il vermuth; fermarsi ad impasto liscio e vellutato. Per non sporcare troppo il ripiano potete anche dare una rapida mescolata iniziale in ciotola e poi continuare ad impastare sul tumbagn' ; di solito faccio così. Fare riposare l'impasto per circa un'ora, tenendolo ben coperto con UNA pezza Aiutandosi con un po’ di farina tirare la sfoglia utilizzando il laganaturo o la macchina per la pasta. La sfoglia deve risultare il più fine possibile. Io ho utilizzato il "Laganaturo ". Su una metà della sfoglia, distribuire e distanziare, in maniera regolare, tocchetti di 25, 30gr di composto di ceci, ed adagiarvi sopra l’altra metà sfoglia rimasta libera, così come si fa per i ravioli. In ultimo, facendo scorrere la rotella tagliapasta, ritagliare la sfoglia formando dei rettangoli. Controllare bene se i bordi della sfoglia dei calzoncelli si siano incollati perfettamente. In caso contrario inumidirli con del latte e fare pressione con le dita. Tutto ciò è fondamentale, poiché, se non chiusi bene, i calzoncelli rischiano di aprirsi durante la cottura. Friggere in abbondante olio. A me sono usciti circa 25 calzoncelli. Si mantengono per parecchi giorni, anche se, appena fritti, una croccante sfoglia racchiuderà una golosissima crema di ceci, col passare del tempo la sfoglia perderà la sua croccantezza e la farcitura tenderà a diventare più solida. Questa foto è stata scattata dopo un giorno dalla loro preparazione. Una volta freddi possono essere conditi o con zucchero a velo, o con miele, o con vino cotto. Se si opta per il miele, fare così come si usa per gli struffoli, cioè riscaldare il miele in una padella, e una volta liquido, far cadere i calzoncelli, girandoli fino a quando tutta la loro superficie ne verrà bagnata. BUON APPETITO, E BUON NATALE A TUTTI DA ZE MMINOCCIA |
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