LA SCELTA DELLA MISCELA
Le miscele utilizzate nella realizzazione del vero
caffè espresso italiano al momento sono due:
Coffea Canephora ossia “Robusta”
e Coffea “Arabica”.
Del caffè ne percepiscono le caratteristiche
attraverso i sensi. Pertanto noi diamo un parere soggettivo
all’aspetto, al gusto e al sapore. La miscela
che noi andremo a scegliere per ricavare il nostro
caffè espresso ideale è quella che più
ci soddisferà nell’aspetto, nel gusto
e nel sapore.
* Aspetto: mediante la vista
possiamo già farci un’idea sul risultato
qualitativo finale del caffè, durante l’erogazione
e in tazza.
* Gusto: ci permette di classificare in modo qualitativo
una sostanza in base al sapore.
* Sapore: è quello che si percepisce da una
sostanza (dolce, amaro, salato, acido), arrivando
così ad individuare sensazioni gustative.
Seguiamo insieme il percorso esatto su come trovare
la procedura per sfruttare al meglio la miscela di
caffè, visto che adesso ne conosciamo le caratteristiche,
e su quale metodo scegliere fra tutti quelli proposti
dal mercato, per ricavare un ottimo caffè espresso
italiano.
GUIDA ALL'ACQUISTO DEL CAFFÈ PER ESPRESSO
Il caffè viene commercializzato confezionato
in diversi modi: macinato, in grani, in cialda. Per
sfruttare al meglio queste soluzioni Ariete ha studiato
delle macchine specifiche per darvi la possibilità
di scegliere il modo migliore di fare il caffè
espresso in ogni occasione, in casa vostra, in ufficio,
in camper, in barca, ecc. e soprattutto nel modo che
vi sembra più pratico.
- Caffè
in cialde. Il caffè è
confezionato all’interno di due cartine sigillate
che formano un “panetto” di caffè,
per ottenere un buon espresso basterà introdurre
la cialda nell’alloggiamento
della macchina (appositamente adattata).
inserire dunque il portafiltro nella macchina e
premere il tasto di azionamento. Una volta fatto
il caffè si estrarrà la cialda esausta,
la si butterà, e si potrà così
ripartire con un’altra cialda. Il vantaggio
di questo sistema sta nella riduzione della possibilità
di errore da parte del consumatore, dato che il
quantitativo, il livello di macinatura ed il livello
di pressatura della polvere sono prestabiliti al
momento del confezionamento della cialda. Un ulteriore
vantaggio della cialda rispetto al caffè
macinato sfuso, risiede nella sua rapidità
di utilizzo e nella pulizia dell’intero procedimento
di preparazione dell’espresso e di espulsione
della cialda esausta.
- Caffè
in polvere. Per quanto riguarda il
caffè macinato per espresso che si trova
in commercio, ogni marca si propone con un suo grado
di macinatura e una sua miscela, questi due punti
sono fondamentali per un ottimo risultato finale
in tazza.
Partite da una marca di caffè che vi è
più simpatica, andate a casa e seguite le
seguenti indicazioni:
- accendete la vostra macchina da
caffè espresso e lasciatela riscaldare adeguatamente
facendo attenzione che il portafiltro e il filtro
siano inseriti sulla macchina in modo da riscaldare
anche loro.
- una volta ultimato il riscaldamento, estraete
il portafiltro dalla macchina e, mediante l’apposito
misurino,
prendete il caffè macinato nel giusto quantitativo
(in genere un misurino pieno raso contiene 7 grammi,
la dose consigliata per un singolo caffè,
per ottenere due caffè contemporaneamente
invece dovrete utilizzare due misurini pieni rasi,
cioè 14 grammi di polvere)
- versate il contenuto del misurino nel filtro (visualizza
dettagli sul filtro), livellatelo
e pressatelo
- inserite il portafiltro con il caffè
sulla macchina, premete subito il tasto d’erogazione
(una lunga attesa prima di erogare compromette le
caratteristiche qualitative del macinato) ed interrompete
la stessa una volta raggiunta l’altezza
del caffè in tazza desiderata
(convenzionalmente si ritiene che la quantità
giusta debba essere dai 25 ai 30 ml., più
o meno mezza tazzina di caffè da bar).
- Il caffè scende troppo velocemente?
Il tempo d’erogazione di un caffè espresso
è di più o meno 25 sec., provate a
mettere 1 gr. in più di polvere nel filtro da
sette o da quattordici, questo si può ottenere senza
fare il raso al misurino e pressare maggiormente.
- Un'altro motivo di un caffè non proprio
perfetto potrebbe essere dovuto al fatto che il
caffè
scende a gocce (o comunque troppo lentamente).
Il tempo d’erogazione supera abbondantemente
i 25 sec. In tal caso provate a pressare meno e
controllate la quantità di caffè che
mettete nel filtro perché comunque non bisogna
allontanarsi troppo dal riferimento dei 7 gr.
Il risultato è soddisfacente? Bene. Il risultato
è ancora scadente? Provate altre miscele
o altri gradi di macinatura, fino a quando individuerete
il connubio che vi possa dare dei buoni risultati.
- Caffè
in grani. Acquistare il caffè
in grani è la scelta migliore che si possa
fare per ottenere un ottimo caffè espresso
come nei migliori bar. I grani, se macinati appena
pochi secondi prima della preparazione del caffè,
mantengono più a lungo la freschezza e le
caratteristiche organolettiche della miscela. Bisogna
ovviamente tenere presente che bisogna avere in
casa un macinacaffè
|