Real...ismi!
Cronaca calcistica per il tifoso Real
Passo falso?
Il punto interrogativo è d' obbligo se si vuole dare il
giusto senso alla partita di questa domenica,
il pareggio è stato il frutto di una gara tenace ed
estenuante (per colpa anche del protagonismo
dell'arbitro) ma combattuta con il più assoluto
fair-play.
Per chi ha creduto in una partita dai tre punti facili
si è dovuto ricredere (parlo del sottoscritto): i primi
allarmi in infermeria e quindi la defezione in campo di
alcuni elementi,
una Longobarda forte fisicamente e con un buon spirito
di gruppo, una condizione meteorologica troppo influente
per definirla solo fastidiosa ed infine,ma non per
ultimo, il nero stormo di corvi
che plana sulle tribune:qualsiasi riferimento a persone
e/ o società calcistiche è puramente casuale e
scherzoso.
Ore 14:30 circa,sul Comunale di S.Andrea si disputa la
seconda gara del Camp.di III cat.gir.G fra la
Polisportiva Real Sant'Andrea e la Longobarda di Guardia
dei Lombardi; gli atleti entrano in campo,si scambiano
cordiali saluti e dopo le foto di gruppo l'arbitro
fischia l'inizio della partita a dispetto di un vento
forte e freddo.
Le squadre si rispettano e giocano discretamente sebbene
macchinosi nelle manovre,i primi dieci minuti di gara
vedono gli ospiti palleggiare troppo nella nostra
metà,ma la difesa guidata dal capitano Iannella
controlla senza troppi patemi.
Non ci sono azioni degne di nota nè da una parte nè
dall'altra,ma ecco che quando meno te l'aspetti, una
palla buttata in avanti dalla retroguardia ospite si
trasforma in un assist pericoloso che ne arma il
contropiede,complici: il vento ed uno svarione del
terzino Marano che si fa scappare il suo diretto
avversario verso la porta.
Il laterale della Longobarda impegna con una gran botta
il pur bravo Antonacci che si esibisce in una buona ma
vana parata, perchè nulla può sul tapìn vincente della
punta ospite.
In una gara possono essere tante le disattenzioni dei
reparti,ma l'unico da segnalare nella nostra difesa è
anche quello che ci fa andare in svantaggio alla
mezz'ora:(i corvi, gracchiando,sinceramente
ringraziano).
Nessun trauma ma grande reazione del Real che si fa di
nuovo sotto questa volta con più convinzione;i nostri
centrocampisti, re- inventati centrali dal Mister per
motivi di sfiga da infortunio, non costruiscono gioco
per le ali o per le punte ma s'impegnano a sporcare
qualche buon pallone conquistando oltre il limite della
porta avversaria un calcio di punizione che si stampa
sulla traversa.
Poco dopo ancora un'azione del nostro reparto di
mezzo,ancora punizione ed ancora gli stessi piedi:quelli
di DiGuglielmoF.che stavolta manda di un soffio al lato
del palo.
Niente da fare, il sospirato pareggio non arriva, gli
ospiti con qualche spinta in più reggono il reparto
difensivo sotto lo sguardo svogliato dell'arbitro che fa
proseguire indifferente,alimentando il nervosismo in una
partita fino ad allora solamente maschia.
Non c'è tempo per recriminare si conquista subito palla
e si và all'attacco,gran movimento delle due
punte,passaggio filtrante in area ed il buon Iarrobino
si conquista un meritatissimo rigore,protestando
peraltro con il direttore di gara per la mancata
espulsione del portiere avversario.
Sul dischetto si presenta il Capitano Iannella E.:freddo
realizza l'1 a 1.
Gli ultimi minuti del p.t.si consumano tra
sostituzioni(per noi entra Vallario A. al posto di uno
stremato Pugliese A.) ed aspettando il fischio
dell'arbitro che puntuale arriva.
Nella ripresa il vento non si placa,i corvi osservano
senza aprire il becco ed il risultato non cambia.
Le azioni per vincere la partita ci sono state,ma un
rigore non dato su DiGuglielmo F.,un'altra traversa
centrata sempre da di DiGuglielmo F. ed una parata
miracolosa del portiere avversario su Iarrobino a tempo
scaduto, non permettono repliche:la partita finisce
così.
Gli umori nello spogliatoio non sono alti ma il
confronto avvenuto tra i nostri ragazzi nel valutare
l'esito della gara ci permette di stare tranquilli; il
prossimo confronto sarà contro i Lupi di Trevico nella
loro tana,chissà se saranno meno indigesti dei corvi?
|
La Longobarda 6.5:Gioca
bene,soffre i nostri solo dopo aver segnato,il che è più che
naturale.
Si salva in alcune occasioni per bravura, fortuna e qualche
svista arbitrale di troppo.
Real 6.5Sfortunata
sotto più fronti,ma mai doma:la decimazione a centrocampo non
gli impedisce di fare una buona gara,ma le assenze degli
infortunati del reparto si fanno sentire.
Antonacci Antonello
6.5: Non molto impegnato ma salva
il salvabile con uscite sicure e precise, para sù botta sicura
dell'avversario nel primo tempo, ma non può nulla sulla
ribattuta seguente.
Iannella Emidio
7:Cuore di
Capitano,organizza la difesa come meglio può,si rimprovera per
il gol preso dando serenità ai compagni di reparto,trascina i
suoi e realizza il rigore del pareggio.
Pugliese Antonio
6: L'unica
insufficienza potrebbe essere la sua,ma paga a caro prezzo
l'inadeguatezza del ruolo,esce
alla mezz'ora del S.T.
Giglio Lorenzo
6.5 : Forte fisicamente e
con gran voglia di combattere;non sempre pulito sugli interventi
ma sradica palloni buoni per le punte,non ha i piedi per
impostare il gioco,lo sa ed è per questo che s'impegna nel
distruggere quello avversario.
Marano Mario
6:Al suo
esordio gli danno in consegna l'osso più duro della
Longobarda,si fa uccellare una sola volta ma è quella che costa
più cara.
Capasso Gerardo
6.5:Centrale difensivo
insieme a Iannella, tampona bene quando il Real è
all'arrembaggio e la Longobarda gioca di rimessa; non si
permette incursioni nella metà campo avversaria,resta perchè
qualcuno deve difendere il fortino.
Il migliore DiGuglielmo Francesco
7.5:Due traverse prese,un palo
sfiorato, un rigore non concesso e tanta corsa per la
squadra,per la serie:ci manca solo il gol.
Di Guglielmo Donato
6:Prestazione opaca rispetto
alla gara con la Virtus, si nota poco cerca di dare sostegno
sulla fascia ma non sempre ci riesce.
Paolercio Francesco
6.5: Potrebbe spingere
di più in avanti ma si trattiene per dare equilibrio alla
squadra,si butta in tutte le occasioni pericolose ma non sempre
la sua buona lena viene messa a frutto.
Iarrobino Ciriaco
6.5:Si procura con mestiere il calcio di rigore del
pareggio.Ho detto tutto!
Pugliese Roberto7:Smista
molti palloni in area, fa da sponda ai compagni per gli
inserimenti. Se non tira in porta è perchè chi gli è
vicino sbaglia l'ultimo passaggio.
Vallario Antonio
6.: entra in campo con fiducia sbaglia una rete
clamorosa ........
all. Lanza Tobia
7:Con i giocatori a disposizione
mette in campo la formazione più forte.
L'assist del vento che propizia la cavalcata sul primo gol della
Longobarda è un rude colpo da incassare,anche perchè difficile
da prevedere.
Continua ad incitare e dare fiducia ai suoi,con questo carisma
si può guardare lontano.
|