Real…ismi!
cronaca sportiva per
il
tifoso Real
a cura di ZarraG.
foto VallarioP.
L’ombra del Corvo
“Scrivere è telepatia; inizia con chi la
fa, e termina con chi la riceve, attraversando in ogni caso le
soglie del tempo”.
Questa frase è la semplificazione di un
pensiero più profondo donataci da un grande autore contemporaneo
(per il sottoscritto il migliore): il signor.S.King.
E’ sicuramente particolare aprire un
articolo sportivo con la citazione di un noto romanziere, ma
questo, cari tifosi, è il modo che ho scelto per chiedervi
scusa.
Infatti, i messaggi rilasciati sulle pagine
principali del nostro sito chiedono il perché dei ritardi nello
stilare il commento tecnico delle gare e le relative pagelle,
trasudando la voglia d’informazione legata non solo alle
avventure della nostra squadra del cuore, ma anche alla semplice
curiosità di chi, sebbene lontano, vuole restare in “contatto
telepatico” con il nostro amato paese.
Facendo le dovute eccezioni (non ho per
niente digerito le parole di chi mi accusa di non onorare gli
impegni) vi ringrazio per la vostra esasperata pazienza cercando
di fornirvi in futuro le cronache delle gare in modo più celere;
tenendo presente, in ogni modo, che per ognuno di noi ci sono
impegni più importanti da mantenere.
Detto questo, ritengo opportuno passare
alla partita che ci vede rincontrare nella prima di ritorno la
Virtus Conza .
Sicuramente avrete letto la sfida a colpi
di messaggi che, nella settimana successiva alla gara casalinga,
sono state presenti sul sito e che rimprovera i cugini per
scarso campanilismo arrivando addirittura a tifare per la
compagine Conzana (niente di nuovo sotto il sole).
Personalmente, ho assistito alla gara e
sentito la frase “inquisita” che avrebbe dato origine alla
polemica, ma parlandone in modo più che amichevole, come solo
poteva essere, con il Mister PiccininnoN. alcuni giorni dopo, mi
ha spiegato che le parole: ”buttati a terra, e fatti vedere
dall’arbitro” dette ad un giocatore del Conza nei minuti finali,
quando il risultato era ancora in parità, sono state un
suggerimento per la salute stessa del ragazzo che aveva subito
un infortunio
ma che stava stoicamente resistendo al
disperato attacco finale del Real; precisando, in maniera onesta
e legittima, che il 2 a 2 è un ottimo risultato per la sua
Onlus.
Un concetto cristallino, dove non mi
soffermerò più ma che prendo come spunto per il titolo di questo
pezzo che si amalgama perfettamente con : il risultato (non del
tutto favorevole) il già citato King (L’Ombra dello Scorpione è
uno dei suoi romanzi più famosi) ed ovviamente ai nostri cari
cugini : “le simpatiche cornacchie”.
Per la prima di ritorno, in un impegno che
già si sospettava difficile, Mister Lanza si affida agli
irriducibili, consegnando ad Antonacci la custodia della porta,
a IannellaE. e Gaudiosi le chiavi del reparto difensivo,
sostenuti da Giglio a destra e IannellaM. a sinistra; il
centrocampo è formato da due blocchi: la coppia DiGuglielmoD. e
Caponigro a contenere e contrastare, Perriello leggermente
avanzato con le ali Capasso a destra e DiGuglielmoF. a sinistra
per sviluppare il gioco per Iarrobino
unica punta.
Alle 15.00 circa, il direttore di gara apre
le ostilità, i padroni di casa imprimono il loro ritmo sulla
gara costruendo dopo pochi minuti la prima palla gol del match:
Giglio si scatena sulla fascia, prolunga per Capasso che
s’invola solitario fino al limite dell’area di rigore, prova la
botta invece di passare al libero Iarrobino in posizione
invitante, la difesa recupera e mette in angolo.
Sugli sviluppi del corner Capitan Iannella
prova la zuccata vincente, la palla sfiora il palo ed esce;
sulla rimessa corta del portiere
DiGuglielmoD. recupera ed imposta sulla fascia sinistra dove
aleggia la presenza del velocista DiGuglielmoF. ; questi crossa
nel mezzo e il primo ad arrivarci è Perriello che con un gran
sinistro prova un spettacolare tiro al volo che supera di poco
la traversa.
Sorrisi dalla panchina del Real, nervosismo
e grida di sfida su quella avversaria che accusano l’arbitro di
essere troppo casalingo(le proteste protratte dal Mister della
Virtus vedranno quest’ ultimo lasciare il campo di gioco
anzitempo).
Nuova incursione in area da parte dei
nostri, ma le bocche da fuoco del Real, in questa fase di gioco,
risulteranno poco incisive mostrando il fianco al contropiede
della squadra ospite.
Infatti, al 20’ del primo tempo dopo uno
svarione difensivo dei nostri centrali, la Virtus sfrutta
l’unica palla buona che gli capita segnando addirittura il gol
del vantaggio.
Esultanza degli ospiti, applausi da parte
del pubblico(sponda Onlus) e clima glaciale sulla panchina del
Real.
Lo svantaggio subito dai bianco-blu di
S.Andrea, si trasforma in una reazione nervosa che culmina in
falli tattici a volte cattivi, i Conzani non si tirano indietro
e rispondono botta su botta con altrettanti falli e
provocazioni, la gara s’infuoca e l’arbitro ha il suo bel da
fare per calmare gli animi nervosi dei contendenti, che si
allungheranno fino all’intervallo.
Nello spogliatoio il Mister chiede ai suoi
ragazzi più calcio e meno calci, presentando ad inizio ripresa
la stessa formazione dei primi 45 minuti.
Gli ordini di scuderia sono eseguiti alla
perfezione, la voglia di risultato fa leva sull’orgoglio dei
nostri ragazzi che si lanciano dal primo minuto della ripresa
nell’area piccola Conzana; ci prova DiGuglielmoF. con un tiro da
lontano a spaventare la retroguardia della Virtus,
bravo l’estremo difensore a volare tra i
pali e rifugiarsi in calcio d’angolo.
Al 5’ sullo sviluppo del corner, battuto
dallo stesso DiGuglielmoF., la zampata del leone di Lioni
Iarrobino batte il portiere ospite facendo gridare di gioia i
nostri sostenitori per il meritato pareggio.
La partita diventa bella e gli atleti in
campo si esaltano, le ripartenze Sant’Andreane diventano letali
come al 15’, quando il gioco di sponda: Giglio-DiGuglielmoD.
-Capasso, trova quest’ultimo di fronte al portiere che lo stende
in uscita.
L’arbitro decreta il calcio di rigore tra
le proteste degli ospiti, con il rosso all’allenatore Conzano, e
i fischi degli avversari in tribuna.
GaudiosiD. s’incarica della battuta dagli
undici metri, freddezza da veterano ed il Real passa in
vantaggio.
Il risultato si ribalta, e i nostri
peccando d’egoismo non sfruttano al meglio le praterie lasciate
dagli avversari per infliggere loro il colpo di grazia, ma anzi
cadono nella trappola preparata dal Mister in seconda della
Virtus che corre ai ripari infoltendo il centrocampo con forze
fresche a chiudere gli spazi.
Lanza si agita, riponendo fiducia nei suoi
ragazzi, poiché consapevole della difficoltà di non apportare
contromisure adeguate dato la deficitaria mancanza d’uomini in
panchina.
Ed è proprio questo limite che costerà caro
al Real: al 30’ una palla persa in zona d’attacco dai nostri fa
scattare il contropiede della Virtus, i centrocampisti stremati
dalle corse e dalle botte(Perriello in particolare che uscirà
subito dopo) non contengono l’avanzata avversaria,
la messa in mezzo dall’ala Conzana è a metà
tra il tiro e il cross, Antonacci esce cercando l’anticipo ma
manca incredibilmente il pallone che viene adagiato comodamente
in rete dalla punta ospite.
Boato dalla tribuna dove “i Corvi”
gracchiano esultanti.
A pochi minuti dal pareggio Lanza prova il
tutto per tutto: fuori Perriello infortunato, al suo posto
Paolercio che copre il suo stesso ruolo; ancora un cambio questa
volta fuori un difensore, IannellaM. e dentro una seconda punta,
Vallario, a dare manforte al reparto offensivo.
Le sostituzioni sono efficaci ma non
regalano la vittoria alle coraggiose scelte del Mister,
al 40’ ottima occasione targata Real,
Paolercio s’impegna in un dai e vai con Caponigro, palla in area
per Iarrobino che tenta, riuscendoci, un “sombrero” ai danni di
un avversario, netto colpo di mano da parte del difensore,
l’arbitro volge lo sguardo altrove e fa proseguire(sospiro di
sollievo per i Corvi) urla di protesta dei tifosi Real.
Mancano pochi minuti più il recupero e la
gara diventa assai emozionante, la Virtus prende palla
sull’azione precedente e si appresta a impostare un pregevole
contropiede che se finalizzato ottimamente assumerà i contorni
della beffa per i nostri colori.
A salvare il risultato ci pensa Antonacci
che questa volta non sbaglia il tempo d’uscita lasciando l’area
di sua competenza e anticipando di testa l’avversario pronto a
ribattere in rete; palla che arriva a Giglio che prima di
rilanciare sulla fascia affronta in un corpo a corpo il suo
diretto avversario che ne uscirà (secondo alcuni) contuso per un
fallo subito che l’arbitro non rileva.
Chiude bene gli spazi la Virtus che trema
ancora una volta, nei secondi finali, per la soluzione di testa
di Vallario, che purtroppo non inquadra la porta.
Triplice fischio finale ed un pareggio che
aiuta i Corvi a spiccare il volo.
Le
pagelle
Virtus Conza 7:
Brava a sfruttare gli errori commessi dagli avversari, tenace a
non mollare il risultato fino alla fine.
pol. Real Sant’Andrea
6.5: Troppo ingenui e nervosi in occasione dei
gol subiti.
Il faccia a faccia nell’intervallo regalano
quella serenità che porta a ribaltare il risultato, ma
la voglia di chiudere la partita manca più
nella convinzione che nella pratica.
il migliore
IarrobinoC. 6.5 : E’ il grimaldello che apre la
saracinesca avversaria, tenta più volte la doppietta o passaggi
filtranti per i compagni, purtroppo oggi non gli gira tutto a
dovere.
DiGuglielmoD. 6.5 :
Combatte e si sbatte come al solito, tra i leader di questa
squadra che non ci sta a perdere nel semi-derby come sempre c’è
lui : la nostra “cavalletta nucleare”.
DiGuglielmoF. 6 :
Ci mette l’anima ma a corrente alternata, tenta di far saltare
gli schemi difensivi avversari e ci riesce in più di
un’occasione. Magari con un pizzico di fortuna in più…
GiglioL. 6 :
Il solito combattente forza, corsa e qualche fallo di troppo,
tutto a servizio della squadra che non ha la sua stessa caratura
fisica e agonistica.
GaudiosiD. 5.5 :
Mette grinta e mestiere nella seconda parte della gara, una sua
colpa è la mancata chiusura in occasione del primo gol, un
grande merito è la freddezza con cui batte il penalty che ci
porta sul momentaneo vantaggio.
VallarioA. 5.5 :
Pochi minuti ma giocati bene, semina scompiglio nella difesa
avversaria e aiuta quando può gli inserimenti della prima punta.
Il Mister gli riconosce grandi capacità,
ma la sorte e gli equilibri tattici gli impongono un turn-over
che lo penalizza notevolmente.
PaolercioF. 5.5 :
Entra a pochi minuti dal termine per rilevare l’acciaccato
Perriello, spinge come pochi nel finale per cercare il gol
vittoria. Andrà meglio la prossima volta.
CapassoG. 5:
Aspettavamo il bomber per risolvere la partita, ma la sua
prestazione è sottotono,
e il suo destro reclama un po’ di riposo.
CaponigroG. 5 :
Inventa poco in mezzo al campo, cerca di arginare gli attacchi
ma oggi è meno propositivo del solito.
AntonacciA. 5 :
Nel bene e nel male il 2 a 2 è opera sua.
IannellaM. 5 :
Quando spingono dal suo lato è bravo a contenere, ma raramente
si vede in fase offensiva nel raddoppio, o in copertura quando
il reparto difende.
IannellaE. 4.5:
Troppo svagato, un incursione aerea nei primi muniti di gioco e
niente più.
Solo errori per lui, compreso quello che
divide con GaudiosiD. per il gol subito, ma almeno il compagno
ha segnato.
all.LanzaT. 6 :
Scuce e ricuce il centrocampo come può, ma la sorte gli dice che
non basta e gli manda fuori anche Perriello.
Caro Tobia per te solo “uccelli per
diabetici”.
|